DA PADRE GIOVANNI QUERZANI
Oggi ha preso inizio il nuovo anno scolastico. Il nostro complesso di Cimpunda, amplificato lo scorso anno grazie alla donazione di un Amico di Cesena, quest'anno funzionerà interamente come nuovo complesso scolastico così configurato: nella parte superiore "la Scuola Materna", 3 aule per i bimbi dai 3 ai 5 anni, alla quale si sono già iscritto 110 bambini: nella parte sottostante notevolmente più ampia, quattro aule della nuova Scuola Elementare ( due aule di 1a, un' aula di 2a e una di 3a Elementare) alla quale si sono già iscritti 146 alunni; e per finire tre aule per la Scuola di Recupero con 134 alunni che quest'anno e l'anno prossimo porteranno a termine il loro ciclo scolastico per poi lasciar posto alla Scuola elementare vera e propria. La bella notizia dello scorso anno scolastico è che tutti i nostri alunni della Scuola di Recupero che hanno fatto l'Esame di Stato di 6a (=fine ciclo elementare) sono stati tutti promossi, eccetto un solo alunno che non ce l'ha fatta.
Tengo a sottolineare che il lancio e l'organizzazione di questo nostro complesso scolastico è tutta opera della bravissima mamma MERIDA che si è spesa senza risparmio suscitando a Cimpunda un grande fascino e un grande entusiasmo tra la gente che esprime una immensa soddisfazione per questa nuova iniziativa sociale. Ed è certissimo che le iscrizioni aumenteranno nonostante la scuola sia già satura.
Il complesso scolastico funziona alla stregua di "Scuola Privata" (Ce ne sono un numero incalcolabile e di ogni specie !) nella quale i genitori daranno il loro giusto contributo per il salario degli insegnanti.
A differenza delle altre Scuole la nostra è una Scuola a carattere "sociale",senza scopo lucrativo, che cercherà solo di autofinanziarsi assicurando ai bambini una vera e buona educazione (cosa rarissima!) ed è per questo che la fiducia dei genitori è tantissima.
Avremo comunque bisogno del vostro sostegno perché soprattutto nel caso dei bambini della Scuola di recupero, ma non solo loro, ce ne sono diversi per i quali il contributo dei genitori sarà minimo o in certi casi nullo, e dovrà essere integrato o preso totalmente in carico da noi stessi.
Il contributo richiesto ai genitori, dato che purtroppo lo Stato Congolese è latitante e le strutture scolastiche di gran lunga insufficienti o inesistenti, è, in questo contesto particolare, sì un peso, ma anche un necessario e positivo fattore di responsabilizzazione dei genitori, che emerge ed è suggerito dall'esperienza di tanti anni di impegno sociale concreto in mezzo a questa gente.
C'è purtroppo un altro grave handicap di fronte al quale ci sentiamo impotenti.
Durante la stagione delle piogge, l'ultimo tratto in salita che porta alla nostra scuola e alla parrocchia di Cimpunda, è maledettamente sconnesso, scivoloso e del tutto impraticabile. E' un serio ostacolo per tutte le attività che si svolgono in questo quartiere molto povero e molto popoloso.
Speriamo che verrà il giorno in cui le autorità mostreranno un po' di senso di responsabilità per rendere praticabile quella strada.... La speranza è sempre l'ultima a morire... anche in Congo.
La settimana prossima spero di poterti inviare una bella documentazione.
Ciao, un abbraccio a tutti e una preghiera.
P. Giovanni Querzani
Bukavu - R.D.Congo