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2022.09.26 Lettera agli Amici e Benefattori

Carissimi Amici e benefattori,

non mi è facile scrivervi questa lettera in questo momento così difficile, incerto e gravido di inquietudine per come sta evolvendo la guerra contro l’Ukraina e per le pesanti conseguenze economiche che continueranno a pesare ovunque: sia sul mondo occidentale, sia, anche con maggiore incidenza, sui Paesi del Terzo Mondo.

Nella nostra Regione del Kivu, all’estremo est del Congo, dove numerosi gruppi armati sono sempre attivi e contribuiscono a mantenere la popolazione in una situazione di permanente insicurezza, il brusco aumento dei prezzi di tutti i generi alimentari che è avvenuto proprio non ci voleva, perchè condanna la popolazione già tanto povera a una maggiore indigenza.

Ne abbiamo subito il contraccolpo anche noi per il nostro Centro Nutrizionale e il nostro Centro di Assistenza Tupendane nel quale vengono assistiti i bambini più vulnerabili.

Oltretutto, alcuni mesi fa’ mi è capitato un banale incidente che mi ha costretto a un brusco rientro in Italia. Per inavvertenza non mi ero accorto che il mio Visto di permanenza in Congo della durata di 5 anni mi era scaduto senza che l’avessi fatto rinnovare in tempo. Ho dovuto dunque precipitare la partenza per il mio rientro in Italia che avevo previsto per più tardi allo scopo di risolvere alcuni problemi di salute.

Grazie a Dio dispongo di una équipe di collaboratori molto valida che è in grado portare avanti le nostre attività senza difficoltà, anche in mia assenza.

Mamma Merida, che dirige con grande impegno e competenza la Casa Famiglia Tupendane e supervisiona tutte le altre attività, mi tiene costantemente informato.

La prima bella notizia che mi ha dato riguarda il risultato straordinario registrato dalla nostra Scuola San Pio (da Pietrelcina); agli esami statali tutti i nostri alunni, eccetto uno, sono stati promossi. Un successo davvero esaltante e una grande soddisfazione per i nostri insegnanti e per i genitori dei nostri alunni. Questo successo scolastico ha incentivato le iscrizioni per il nuovo anno che ha visto raddoppiato il numero degli alunni:704 divisi in 16 classi. Il massimo della capienza!

 

 

Piccoli alunni in classe Alunni durante la ricreazione

La nostra Casa-Famiglia (Centro di Assistenza) accoglie e si prende cura attualmente di 35 bambini e una povera mamma. Nel clima familiare che vi regna le nostre brave mamme che si prendono cura di questi bambini vulnerabili lo fanno in maniera davvero ammirevole.

 

Bambini della Casa-Famiglia Aline con due bimbi

Il nostro Centro Nutrizionale è frequentato da più di un centinaio di bambini in stato di denutrizione che vengono da differenti quartieri molto poveri accompagnati da un familiare.

La pappina caloro-proteica e il pasto che ricevono li aiutano a compensare le carenze alimentari di cui soffrono nelle loro famiglie permettendo loro poco a poco di rimettersi in uno stato di salute meno precario.

Refettorio del Centro Nutrizionale Bimbo che mangia

Riflettendo sulla situazione attuale, ciò che non manca di destare preoccupazione in noi deriva da questo pensiero: se la crisi innescata da questa malaugurata guerra contro l’Ukraina dovesse, come si teme, prolungarsi per troppo tempo, la conseguenza inevitabile sarà quella di far diminuire notevolmente il provvidenziale sostegno che ci ha permesso fino a oggi di portare avanti queste attività socio-umanitarie tanto importanti per il bene di tutti questi bambini.

Vogliamo sperare di no. Ed è per questo che assieme a tutti questi nostri bambini continuiamo a pregare perché ciò non avvenga. Il Signore sa tutto e noi vogliamo continuare a confidare nella sua Provvidenza.

P. Giovanni Querzani

Missionario a Bukavu

nella Repubblica Democratica del Congo

26/09/2022